LE FIABE DEI FRATELLI GRIMM

con

DEBORA MANCINI, attrice

e DANIELE LONGO, tastiere, voce, cajon, elettronica e piccole percussioni

tenda in scena di ALESSANDRA SEVESO

regia audio- luci ANDREA POZZOLI

 

RIFLESSIONI

 

“La fiaba prende molto sul serio le ansie e i dilemmi esistenziali e s’ispira direttamente ad essi: il bisogno di essere amati e la paura di non essere considerati, l’amore della vita e la paura della morte. Inoltre, la fiaba offre soluzioni in modi che il bambino può afferrare in base al proprio livello intellettivo. ”

da Il mondo incantato di Bruno Bettelheim

 

“Il bambino è un soggetto psicologico capace di capire e gestire la paura ben più di quello che si pensi comunemente. (…) la fiaba più spaventosa potrebbe non essere così paurosa se raccontata nei modi giusti dai genitori.”

Alessandro Pedrazzi, psicologo, psicoterapeuta

 

 

LO SPETTACOLO

 

Una piccola sedia a dondolo, una tenda, un bambino e le fiabe dei Fratelli Grimm. Ma fanno davvero così paura come si dice? Ma la paura, che cos’è?

Nella sua cameretta, grazie alla sua fantasia, un bambino anima e racconta le fiabe ritrovate in un grande libro della nonna.

La sua tenda-rifugio, diventerà il luogo in cui i personaggi descritti prenderanno vita.

Grazie alla proiezione delle loro sagome in cartone sui lati della tenda, le vicende saranno narrate tra luci ed ombre, con musica e canzoni, alternando momenti di suspence a sospiri di sollievo perché – tranquilli! – ci sono anche le filastrocche e gli scioglilingua che scioglieranno anche le piccole paure incontrate.

Tratte dall’antologia Le Fiabe del focolare, meglio conosciute come Fiabe, sono le storie raccolte dai fratelli Grimm e da alcuni loro studenti, tra il 1812 e il 1815, tra le quali: I musicanti di Brema, La volpe e la comare, La saggia Ghita, Le Donnette, Filastrocche di bugie, Indovinala grillo, La bella Caterinella e Pim Pum Fracassino.

 

Le fiabe dei Fratelli Grimm

è un progetto Realtà Debora Mancini