VISIBILI CITTA’ INVISIBILI: Multiculturalità

spettacolo per un’attrice e un musicista poli-strumentista e performance live di pittura, forme e scenografie viventi

 

con

DEBORA MANCINI, attrice

DANIELE LONGO, tastiere, fisarmonica, voce, cajon e piccole percussioni

CRISTINA LANOTTE, illustratrice – performer con tecnica lavagna luminosa

 

In una conferenza tenuta a New York nel 1983, Italo Calvino scriveva: “Che cos’è oggi la città per noi? Penso d’aver scritto qualcosa come un ultimo poema d’amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città”. Ispirato a due grandi opere letterarie quali Le città invisibili di Italo Calvino e Il Milione di Marco Polo, Visibili Città Invisibili è uno spettacolo per tutti, dedicato alla civitas-città, alla civilitas-civiltà, al civilis-cittadino. La città ignota, desiderata, sognata, si fa viva nell’immaginazione di ognuno quando viene raccontata, musicata ed illustrata, e anche solo evocata. Uno spettacolo che mira a scoprire la città che è in noi, alla città che siamo, alla città che potremmo e vorremmo essere.

 

“Le persone più anziane, le donne e i maestri artigiani non fanno lavori manuali; vivono agiatamente e tranquillamente come fossero dei grandi signori e le donne come fossero angeli del cielo”.

da Il Milione di Marco Polo

 

Saranno letti estratti dalle opere: Il Milione di Marco Polo e Le città invisibili di Italo Calvino.

La musica di scena è composta da Daniele Longo.

Scenografia con materiali componibili e riciclabili di Cristina Lanotte.

Audio-luci Andrea Pozzoli

 

VISIBILI CITTA’ INVISIBILI

è un progetto Realtà Debora Mancini