09Set

LA VOCE DI BEATRICE

Quando:
11 Settembre 2021@16:30–17:30
2021-09-11T16:30:00+02:00
2021-09-11T17:30:00+02:00
Dove:
Teatro Cenacolo Francescano - Lecco
Piazzale dei Cappuccini 23900 Lecco
Costo:
Gratuito
Contatto:
Dante Festival Lecco
LA VOCE DI BEATRICE @ Teatro Cenacolo Francescano - Lecco

Spettacolo musicale

con Debora Mancini
e Daniele Longo, tastiere, voce, fisarmonica, cajon e piccole percussioni
con interventi dello scrittore Enrico Ernst

Testo di Enrico Ernst
Musica originale di Daniele Longo
Drammaturgia musicale e regia Debora Mancini e Daniele Longo
Oggetti di scena Francesco Mancini
Costume Franca Silvestri
Regia audio Luci Denis Buratto
Produzione RealtàDeboraMancini

 

Per tutti. Dedicato ai ragazzi dagli 11 anni in su
Evento gratuito

FLYER PROGRAMMA FESTIVAL

Pensato non solo per gli adulti, ma anche per i ragazzi dagli 11 anni, lo spettacolo “La voce di Beatrice” ha come sottotitolo “Beatrice racconta Dante”. Ed è davvero una narrazione del “suo” Dante quella che offre Beatrice, una ricerca dell’uomo che l’ha sempre amata. Beatrice è un’anima che si pone domande, ma è anche una donna che, raggiunta quiete e saggezza, racconta la storia della sua vita inesorabilmente intrecciata a quella di Dante. È lui che l’ha eletta testimone del suo perenne vagare, è lui che l’ha scelta come compagna e guida dal regno dell’invisibile, ma ora è lei che spiega a se stessa e al mondo quali siano le ragioni che l’hanno spinta a “legarsi” alla vicenda di Dante, ad osservarlo, ad ascoltarlo, a correre in suo aiuto. Beatrice aggiunge nuove sfumature, un punto di vista femminile alla vicenda, unica e sconvolgente, di legame e di dialogo “oltre la morte”, oltre i confini dell’umano esistere. Senza Beatrice, narra Dante, l’attraversamento dell’Aldilà, raccontato dalla Commedia, non sarebbe stato possibile. Dante uomo ha amato Beatrice. Dante poeta ha un profondo debito di riconoscenza verso di lei. E anche noi. Perché “Noi siamo Beatrice, perché possiamo immedesimarci in lei come “lettori” di Dante e avvicinarlo “con rispetto, attenzione e amore”.